La sfida di Renzo, Germana, Chiara e Riccardo annata dopo annata, è quella di conciliare innovazione e tradizione per promuovere la qualità che troviamo in ogni bottiglia. Un suolo importante quello de “Le Mandolare”, che coltiva a vigneto circa 20 ettari di terreno fatto di basalto lavico e calcare, nella zona del soave Classico. La lunga esperienza dell’azienda, creata dal capostipite Giobatta, valorizzando le tipiche caratteristiche del territorio, racconta di un vino frutto del rispetto della natura e dell’attenzione per l’ambiente. Un vino che racchiude tutta la bellezza e la genuinità di un luogo incontaminato come quello delle colline di Brognoligo. Gustando simili paesaggi non potrete far altro che lasciarvi sedurre da questi grandi vini.

Scopriamo insieme

La Famiglia e la Storia

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La Famiglia e la Storia

Da più di mezzo secolo, nella culla del Soave, la cantina Le Mandolare vinifica le uve nate dai vigneti di proprietà di Brognoligo, Castelcerino, Fittà e Monteforte. Un angolo della terra che già dal ‘500 era scelto dai Vescovi di Verona per il loro raccoglimento ozioso. Giungendo qui dalla città, infatti, i prelati trovavano nella natura, ancor oggi a tratti incontaminata, quel giardino naturale che sono le colline della vallata d’Alpone. Anche per questo i raccolti necessari alla produzione vengono selezionati al fine di rispettare le tipologie della zona e, di conseguenza, il patrimonio naturale del territorio. Quando parliamo dei prodotti “Le Mandolare”, il Soave Superiore Docg Classico, il Soave Doc Classico e il Recioto di Soave Docg, parliamo di lavorazioni che vanno dalla raccolta delle uve all’impianto dei vigneti eseguite tutte rigorosamente a mano. Solo una passione così, tradizionale ma d’avanguardia, può creare vini in grado di appagare anche i palati più esigenti.