Nei nostri vigneti coltiviamo secondo tradizione e col metodo biologico le migliori uve autoctone siciliane senza però tralasciare cure e attenzioni per i vigneti internazionali. In particolare, il vigneto di contrada Sullerìa, a Rodì Milici, è situato in un luogo di straordinaria bellezza, teatro della viticoltura d'eccellenza sin dai tempi dei Romani; il Mamertino qui prodotto deliziava già Giulio Cesare. La luce ed il calore del sole siciliano, accompagnati da leggere brezze e benefiche escursioni termiche, portano a maturazione le uve fino al momento della raccolta caratterizzando i nostri vini rossi con piacevoli note di rotondità; di contro i vini bianchi sono piacevolmente freschi e sapidi grazie all'alta mineralità dei terreni e alla loro esposizione verso il mare. La data di vendemmia è scelta osservando lo sviluppo vegetativo delle viti, assaggiando le uve e svolgendo ripetuti controlli analitici che permettono di seguire, con rigore scientifico, l'evoluzione di tutti i parametri fino ad individuare il momento della piena maturità per la raccolta. La vendemmia è eseguita ancora manualmente sicché la raccolta, delicata e precisa, permette di operare una prima selezione dei grappoli migliori, che sistemati in piccole cassette vengono in breve tempo trasportati in cantina.
Scopriamo insieme
La Famiglia e la Storia
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La Famiglia e la Storia
Nel 1887, con l'impianto dei primi vigneti, Don Peppino diede inizio alla storia enologica della famiglia Grasso, oggi giunta alla quinta generazione impegnata nel settore vinicolo. Nel 1925 suo figlio Alessio inaugurò a Milazzo la prima cantina, divenuta subito famosa per le monumentali botti da centinaia di ettolitri ciascuna: cominciò così il grande commercio, con i trasporti per nave, dei vini da taglio della "piana di Milazzo" che davano un generoso apporto alcolico sia ai vini piemontesi che ai grandi "Chateau" francesi. Dal 1984 l'azienda passa alla quarta generazione, con ancora un nome ricorrente, Alessio, che introduce in cantina le più moderne tecnologie, amplia e diversifica le superfici vitate con occhio attento anche alla produzione biologica. La qualità è l'obiettivo dell'azienda che non smette mai di perseguirla e trova testimonianza in oltre 120 medaglie e riconoscimenti conseguiti nei concorsi enologici più prestigiosi del mondo. Questi ultimi anni vedono il passaggio del testimone alla quinta generazione con i giovani Tullio e Carmelo inseriti nei punti chiave dell'azienda.