Marche
Le Marche sono una regione italiana che produce oltre 200 varietà di vitigni. Tra i vini più famosi delle Marche ci sono il Verdicchio, il Pecorino, il Rosso Conero, la Passerina, ecc.
La storia delle viticoltura nelle Marche
La viticoltura nelle Marche ha radici antiche che risalgono al X secolo a.C., ma è stato durante gli VIII e VII secoli a.C. che furono fondate due città di grande importanza, Ancona e Piceni, che contribuirono allo sviluppo della viticoltura nella regione. Nel corso dei secoli successivi, soprattutto tra il VI e il XIII secolo d.C., le Marche furono caratterizzate dalla presenza di abbazie e monasteri, dove venivano coltivate piccole vigne. Fu grazie ai monaci che si svilupparono e si tramandarono le tecniche vitivinicole, con l'obiettivo di migliorare la qualità del prodotto. Questo influsso monastico ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo della viticoltura marchigiana e nella sua evoluzione nel corso dei secoli.
Oggi, la viticoltura marchigiana continua a prosperare grazie all'impegno dei viticoltori locali, alla ricerca della qualità e all'adozione di pratiche sostenibili. I vini delle Marche sono apprezzati sia a livello nazionale che internazionale per la loro eccellenza e varietà. La regione offre un'ampia gamma di vini, dalle fresche espressioni di Verdicchio ai complessi rossi a base di Montepulciano e Sangiovese.
I vitigni delle Marche
Le Marche vantano una varietà di vitigni autoctoni e internazionali che contribuiscono alla produzione dei loro vini distintivi. Ecco quelli principali:
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Verdicchio: Il Verdicchio è il vitigno bianco più famoso delle Marche ed è ampiamente coltivato nella regione. Produce vini bianchi secchi, freschi e aromatici, spesso con note di agrumi e mandorla. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica sono le denominazioni più conosciute che utilizzano questo vitigno.
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Montepulciano: Il Montepulciano è un vitigno rosso versatile ampiamente coltivato nelle Marche, oltre che in altre regioni italiane. Produce vini rossi intensi e strutturati, con sentori di frutta nera, spezie e note terrose. Il Montepulciano di Conero è una denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) che utilizza principalmente questo vitigno.
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Sangiovese: Il Sangiovese è un vitigno italiano ampiamente diffuso, incluso nelle Marche. Produce vini rossi eleganti e ben strutturati, con aromi di ciliegia, erbe aromatiche e spezie. È spesso utilizzato come componente principale o in blend con altri vitigni nella produzione dei vini delle Marche.
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Lacrima: Il vitigno Lacrima è originario delle Marche ed è noto per la produzione di vini rossi aromatici e intensi. I vini Lacrima sono caratterizzati da profumi floreali distintivi, come rose e violette, insieme a note di frutta rossa matura.
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Pecorino: Il vitigno Pecorino è stato recuperato dalle Marche ed è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Produce vini bianchi freschi e complessi, con una buona acidità e aromi di frutta tropicale, fiori bianchi e note minerali.
Oltre a questi vitigni, ci sono anche altri varietà presenti nelle Marche come Trebbiano, Malvasia, Passerina, Merlot e Cabernet Sauvignon, che contribuiscono alla diversità e alla qualità dei vini della regione.