La Cococciola è un vitigno a bacca bianca tipico dell’Abruzzo, specificatamente della provincia di Chieti, con una superficie vitata di circa 900 ettari. Nelle altre province, infatti, è meno diffuso. È presente anche in alcune località del nord della Puglia.
La Cococciola è stata utilizzata per molto tempo solo come vino da taglio per il Trebbiano d’Abruzzo, per aumentarne l’acidità, ma il vitigno è stato recentemente protagonista di una riscoperta e oggi si vinifica anche in purezza.
Cococciola, caratteristiche
La Cococciola si presenta di colore giallo paglierino, con riflessi verdolini e un profumo molto delicato, con note floreali e agrumate, con lievi sentori erbacei. Al palato è fresco, con una vivace acidità citrina, mentre il finale è sapido.
La sua spiccata acidità lo rende particolarmente adatta alla spumantizzazione, sia con metodo Classico, che con metodo Charmat. Il Disciplinare, infatti, prevede una versione base e una versione spumantizzata. In ogni caso, la Cococciola deve essere presente per almeno l’85% delle uve complessive, il 60% per lo spumante.
Cococciola, abbinamenti
Il vino Cococciola, in virtù della sua spiccata acidità e della grande freschezza è perfetto per accompagnare i crudi di pesce e gli antipasti di mare. È ideale anche con i formaggi freschi, con una tendenza dolce e una certa grassezza, come la mozzarella.