Quanti tipi di vitigni ci sono e qual è il più diffuso in Italia

Quanti tipi di vitigni ci sono e qual è il più diffuso in Italia

Il vitigno riservato alla produzione di vino appartiene alla famiglia botanica delle Vitaceae, che comprende 10 generi, ma solo quello di “Vitis” è importante per il vino. Esistono  2 sottocategorie di “Vitis”: “Vitis Muscadinia” e “Vitis Euvitis”, quest’ultima conta 36 specie, tra cui la famosa “Vitis vinifera” che è all’origine dei vitigni che danno i migliori vini della mondo. 

Quanti tipi di vitigni ci sono?

In Italia si contano ben 545 varietà di vite da vino e 182 varietà di vite da tavola. A livello mondiale sono più di 1300 solo le varietà da vino. L’Italia è uno dei paesi con il maggior numero di vitigni autoctoni.

Qual è il vitigno più diffuso in Italia

Secondo l'Unione Italiana Vini, il vitigno più diffuso in Italia è il Sangiovese. A seguire, anch’esso in crescita, è il Montepulciano. Subito dietro, il Catarratto, Merlot, Trebbiano e Barbera.

Il Sangiovese viene coltivato dalla Romagna fino alla Campania e rientra nella composizione di moltissimi vini, tra cui il Brunello di Montalcino. La sua origine è probabilmente etrusca. Il vino che si ottiene da questo vitigno è di colore rosso rubino e al palato è caldo, fruttato, tannico.

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