Lo Zibibbo è un vitigno a bacca bianca molto antico (proviene dall'Egitto), appartenente alla famiglia dei Moscati. Il suo nome deriva dalla parola araba zabīb (زبيب), che vuol dire "uvetta" o "uva passita". È stato trapiantato per la prima volta a Pantelleria dai Fenici. Non a caso, infatti, in Italia viene coltivato in Sicilia.
Che tipo di vino è lo Zibibbo?
Lo Zibibbo è un vitigno aromatico, come il Gewürztraminer, il Riesling e il Sauvignon Blanc. Viene utilizzato sia per la produzione di vini secchi che spumantizzati, ma soprattutto di vini dolci, come il Moscato Passito di Pantelleria.
Lo Zibibbo si presenta di colore dorato intenso. Al naso spicca per i suoi sentori di albicocche, miele e fiori bianchi, specialmente quelli di acacia. Al palato è dolce, corposo, con una buona sapidità e acidità, e lunga persistenza.
Zibibbo, abbinamenti
Lo Zibibbo è il compagno ideale di pesce, frutti di mare, ma è ottimo anche per accompagnare le carni bianche, i formaggi stagionati ed erborinati. Inutile dire che è delizioso con i dolci della tradizionale pasticceria siciliana!
Lo Zibibbo passito o liquoroso va servito a una temperatura di 8-10°C nel classico tulipano da dessert, mentre i vini secchi in bicchieri da vino bianco, a 10-12°C.