Il Riesling è uno dei vitigni più antichi esistenti. Originario della Germania, produce un vino bianco generalmente secco, ma talvolta anche morbido e dolce.
Il Riesling nella storia La parola "Riesling" è apparsa per la prima volta in un testo latino nel 1552 e ristampato nel 1577. Sarebbe apparso nel Reno in Germania. Con le guerre il Riesling fu portato in Alsazia dai nobili tedeschi, dove ha trovato un posto importante fino a oggi. Dal 1996, il Riesling ha riguadagnato la sua notorietà in Germania, affermandosi come una delle varietà di vino più popolari.
Riesling, caratteristiche
Le principali caratteristiche del Riesling sono l'elevata acidità e l'alta concentrazione di zuccheri, che lo rendono suscettibile all'invecchiamento. Il vino che si ottiene è di colore giallo paglierino, dagli aromi ferrosi, floreali e mielati, che con l'affinamento sviluppano caratteristiche note di idrocarburi. Al palato si presenta fresco, floreale e aromatico.
Il Riesling occupa un posto importante in Germania, in particolare a Mosel, Rheingau e Pfalz. Questo paese produce un'ampia selezione di vini bianchi a base di Riesling. Ma si trova anche in altri terroir. In Italia ad esempio, ha trovato il suo ambiente ideale in Trentino-Alto Adige, nell'Oltrepò Pavese, in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia.
Riesling, abbinamenti
Il Riesling si sposa bene con molti tipi di piatti. Le giovani annate sono perfette per accompagnare il pesce crudo o il pesce cucinato delicatamente. Se avete a che fare con un vino bianco più corposo, optate per tonno, salmone, orata o anche pollo. Frutti di mare, crostacei, ma anche aragoste, e la rana pescatrice si abbinano bene a questo vitigno a bacca bianca.
Infine, in cucina, il Riesling può essere utilizzato nella preparazione di alcuni piatti come i crauti alsaziani. Basta un bicchierino aggiunto alla preparazione per sublimare il tuo piatto.