La Cantina di Solopaca, è una Cooperativa Agricola tra le più antiche della Campania. Con circa 120 mila ettolitri di vino prodotti è ai primi posti nella produzione regionale. I vigneti sono ubicati in un vasto comprensorio che a partire dal comune di Solopaca coinvolge altri 16 comuni limitrofi, raggiungendo una superficie vitata totale di circa 1300 ettari. In questo territorio viene coltivato il Solopaca DOC, primo vino nel Sannio ad aver ottenuto il riconoscimento di origine
controllata (D.O.C.) nel 1974. Le varietà coltivate sono la Falanghina, l’Aglianico, vitigni tipici del Sannio benventano, ma anche Greco e Fiano. Negli ultimi anni sono stati riscoperti anche vitigni legati alla tradizione come Coda di Volpe e Barbera. Il Comune di Solopaca si stende alle falde del Parco Regionale del Taburno Camposauro, in provincia
di Benevento, in una zona anticamente conosciuta come Sannio, da sempre vocata alla viticoltura. Sulle colline solopachesi nasce qui il favoloso "Solopaca Doc" la cui storia si perde nella notte dei tempi... persino Gioacchino Murat, generale francese e Re di Napoli, che ad assaggiare il vino di Solopaca, si esaltò al punto di paragonare la stravolgente potenza del vino a quella del cognato Napoleone. Le uve coltivate vengono raccolte con sistemi tradizionali e conferite in cantina dove, dopo un’attenta selezione vengono vinificate ed imbottigliate. Lo stabilimento enologico è dotato di attrezzature per la vinificazione e imbottigliamento all’avanguardia e di una bottaia dove avviene l’affinamento dei vini rossi. L’azienda è dotata anche di una sala per le autoclavi dove vengono prodotti gli spumanti ed i vini frizzanti. Completano la struttura i magazzini per lo stoccaggio dei vini, una sala polifunzionale, ed il punto vendita aziendale.
Scopriamo insieme
La Famiglia e la Storia
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La Famiglia e la Storia
Quando nell’anno 1966 venticinque agricoltori decisero di costituire la “Cantina Sociale di Solopaca Società cooperativa a responsabilità limitata”, essi ebbero lo scopo di operare per l’incremento e la difesa del patrimonio vitivinicolo della zona del “Solopaca” e per il progresso economico e sociale dell’agricoltura. Il territorio di Solopaca è stato sempre coltivato a vigneti e ad oliveti con una competenza che si è andata affinando nel tempo. Qui la vite trova nella collina e nella natura del terreno il suo ambiente ideale, producendo un vino rosso rubino di profumo delicato, di sapore netto, di estrema gradevolezza e di morbida pastosità con gradazione alcolica oscillante tra i 12 ed i 13 gradi. Il vino bianco presenta il profumo della malvasia ed un sapore armonico e vellutato con una gradazione alcolica oscillante tra 11,50 e 12 gradi. Con decreto del Presidente della Repubblica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30-1-1974, il vino di Solopaca ha ottenuto il riconoscimento di origine controllata (D.O.C.). Il sogno di venticinque agricoltori, ai quali si affiancarono altri 600, si realizzò ed essi videro finalmente concretizzata la Cantina Sociale che con il suo grandioso complesso rappresenta una grande realtà economica per Solopaca e per tutta la zona di produzione che si estende sulle due rive del fiume Calore