Il vino bianco è ideale per accompagnare piatti di mare o gli stuzzichini, ma non solo. Come si fa a raffreddarlo correttamente per esaltarne il sapore e la fragranza? Ecco alcuni suggerimenti pratici per non sbagliare!
3 consigli preziosi per servire il vino bianco alla giusta temperatura
Per godere di un vino bianco fresco e gustoso, perfetto per ogni occasione, segui questi 3 consigli:
1. Scegliere la temperatura giusta in base al tipo di vino
Non tutti i vini bianchi vanno serviti alla stessa temperatura. In generale, più il vino è giovane, fruttato e secco, più va servito freddo, tra i 6 e i 10 gradi. Al contrario, più il vino è invecchiato, strutturato e complesso, più va servito a una temperatura più alta, tra i 10 e i 14 gradi. Questo perché le basse temperature esaltano l'acidità e la freschezza del vino, mentre le alte temperature ne evidenziano il corpo e l'aroma.
2. Usare il frigorifero o il secchiello con ghiaccio e acqua
Per raffreddare il vino bianco si possono usare due metodi: il frigorifero o il secchiello con ghiaccio e acqua. Il frigorifero è il metodo più semplice e comodo, ma richiede più tempo: circa due ore per portare il vino alla temperatura desiderata. Il secchiello con ghiaccio e acqua è il metodo più rapido ed efficace, ma richiede più attenzione: basta immergere la bottiglia per circa 20 minuti, controllando che il livello dell'acqua copra almeno tre quarti della bottiglia e che il ghiaccio sia ben distribuito.
3. Evitare di usare il freezer o di lasciare il vino al sole
Ci sono due errori da evitare quando si vuole raffreddare il vino bianco: usare il freezer o lasciare il vino al sole. Il freezer è troppo aggressivo e può alterare le caratteristiche del vino, rendendolo troppo freddo e privo di profumo. Inoltre, se ci si dimentica di togliere la bottiglia dal freezer, si rischia che si congeli o che esploda. Lasciare il vino al sole è altrettanto dannoso, perché lo scalda troppo e lo ossida, facendolo diventare piatto e amaro.